Se c’è un errore che commettiamo tutti i giorni è quello di non volerci bene.
Un errore spesso conseguenza della visione sbagliata di noi stessi, derivante da vecchie credenze e fallimenti non necessariamente nostri (abbiamo già parlato di credenze sbagliate, clicca qui), spesso di qualcun altro, che pretendeva di più da noi di quanto non potessimo dare o fare in quel momento e che ci condiziona tutt’ora. Niente è peggiore dei cattivi ricordi legati a fallimenti, insoddisfazioni e delusioni.
Quello che ci fa soffrire è ciò che non siamo riusciti a fare o dire. Le delusioni che abbiamo provocato negli altri o che crediamo di aver provocato.
Mi chiedo e vorrei anche stimolare questa domanda in ognuno di voi: “Ma noi siamo solo questo?” No sono assolutamente sicura di no! Ognuno di noi è perfetto com’è ai fini del percorso che dovrà affrontare in questa vita.
Perché non ci piacciamo? Perché riteniamo che gli altri siano sempre migliori e più vincenti di noi? “Semplicemente” perché diamo per scontato che in noi non c’è niente che valga la pena di coltivare e far fiorire, mentre è meglio somigliare a qualcun’altro che la società apprezza e gradisce di più.
A questo atteggiamento “fantozziano” diamo una scadenza, riprendiamoci la nostra vita , illuminandola con pensieri belli, affermazioni positive e intenti costruttivi!
Come si fa? Intanto dovremmo lasciar andare quel senso di inadeguatezza che ci fa sentire fuori posto sempre, mai abbastanza bravi, mai abbastanza belli, mai abbastanza brillanti.
Non ci piacciamo perché siamo troppo timidi? Avete mai pensato che le persone molto timide per la difficoltà che hanno nell’esporsi ascoltano molto? Generalmente nessuno ascolta, si parla molto, i “timidi” se volessero potrebbero diventare risorse fondamentali dalla grande capacità di ascolto.
E le persone che si arrabbiano sempre? Se questa “rabbia” fosse equilibrata e ben indirizzata non sarebbero forse individui dalla grande forza trainante, carismatici e pieni di energia?
I “criticoni”, con la grande capacità che hanno di sapere tutto di tutti non potrebbero usare questa risorsa per spettegolare meno e soccorrere qualcuno che è in disagio considerando che lo saprebbero prima di tutti’?
Siamo perfetti così come siamo, è sufficiente tirar fuori il nostro potenziale metterlo in luce per la nostra ed altrui felicità.
Come aiuta la Naturopatia a volersi bene e trasformare la vecchie credenze?
Come prima cosa è importante provare ad intraprendere un percorso diverso da quello che facciamo comunemente.
Per esempio con una lettura Runica possiamo vedere quelle che sono le energie che ci caratterizzano e partire da quelle.
Ci sono i Fiori di Bach che ri-portano all’equilibrio emozionale rimettiamo in moto e tiriamo fuori, scremando quello che è in eccesso, la nostra vera natura ed il modo più consono per camminare nel mondo seguendo i dettami della nostra anima.
L’aromaterapia che ci da la possibilità non solo di portare sollievo al corpo ma anche all’umore, che soprattutto in questo momento storico è ancora più cagionevole e sottoposto a stress.
Le tecniche di rilassamento con visualizzazioni, con cui entriamo dritti nelle nostre dinamiche interiori creando ricordi nuovi e superando anche paure che ci accompagnano da molto tempo.
Si possono fare molte cose, la cosa importante è avere voglia di provare a stare finalmente nei propri panni e non indossare quelli di qualcun altro. La vera libertà è essere se stessi in qualunque modo siamo. Ricordiamoci che siamo unici. Non è forse vero che una “cosa” quando è unica non è paragonabile a niente ed a nessuno?