La Teoria delle Segnature

Per Segnatura si intende la relazione “nascosta” tra le piante officinali ed i frutti, col corpo umano. Quando ho sentito per la prima volta parlare di questo principio, ne sono rimasta affascinata. Si deve a Plotino la dottrina delle segnature, il quale sosteneva che come l’universo, il corpo umano è un organismo unico vivente composto da più parti,e che tuttavia compiono funzioni precise. Animali, piante, pietre,compreso negli organi del nostro corpo c’è un segno, ovvero una sorta di riconoscimento che lega tra loro le cose che hanno funzioni simili.

Con Paracelso successivamente abbiamo una conferma di questa teoria e diventerà materia di studio.

Paracelso sosteneva che le piante officinali hanno una “firma divina” che permette a chi sa coglierne il significato, di sfruttare al meglio il potere curativo delle stesse. Dopo il fascino che ho subito per questa teoria, la curiosità ha preso il sopravvento.

Ho cominciato a guardare le piante e la frutta che comunemente abbiamo intorno, con occhi diversi, come se stessi partecipando ad una caccia al tesoro,volevo provare con l’osservazione se potevo capire quale fosse il potere terapeutico di piante e frutta da cui ero circondata.

Ho pensato a quelle figure spesso chiamate “streghe” o “medichesse”, che non avevano studi alle spalle che avvalorassero quello che sapevano. Gli insegnamenti venivano trasmessi da generazione in generazione  affinando poi una sorta di istinto che è andato sempre migliorando pari all’ascolto ed al legame con la natura.

Ci ostiniamo spesso a voler dare un nome a tutte le cose, a cercare di capire il meccanismo che fa muovere tutto quello che abbiamo intorno. Ho riscontrato invece che la SEMPLICITA’ ha sempre la meglio su tutto.

Siamo dotati  di tutto ciò di cui abbiamo bisogno. Per questo con piccoli esempi vorrei elencare alcune delle segnature più comuni che abbiamo intorno e che spesso non “vediamo”.

NOCE: somiglia molto alla forma del cervello, molti studi recenti confermano che è ricca di Omega3, Serotonina e vitamine B6 ed E. Tutte sostanze nutritive per il nostro cervello (segnatura per forma).

VITE ROSSA: utilizzata per proteggere e migliorare la circolazione ha nelle sue foglie  rosse (segnatura per colore) delle nervature (segnatura per forma)che ricordano i vasi sanguigni. A livello scientifico effettivamente le foglie di vite rossa hanno principi attivi antiossidanti e vasoprotettori.

PASSIFLORA: chiamato anche fiore della passione, ricorda la corona di spine di Gesù, (segnatura per forma). Viene utilizzata per i disturbi emozionali.

EUFRASIA:  pianta che viene usata per il benessere degli occhi, ha effettivamente i fiori di cui dispone che ricordano proprio l’iride (segnatura per forma).

TARASSACO: ha il fiore giallo, per la teoria delle segnature il giallo ricorda l’ittero ed il Tarassaco torna infatti utile per depurare il fegato(segnatura per colore).

Ci sarebbero infiniti esempi, quello che a me piacerebbe è non tanto trasmettere dati, per quello ci sono molti libri accurati. Ma la curiosità, la possibilità di vedere le cose in modo diverso è una cosa che nasce da dentro, dal nostro bambino interiore che un tempo “guardava” il mondo con INCANTO E MERAVIGLIA.

2 risposte a “La Teoria delle Segnature”

  1. Questa Teoria delle Segnature è davvero affascinante 🤩.
    Una cosa che mi incuriosisce molto, penso proprio che l’approfondirò!
    Moira.

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