La parola Mandala in Sanscrito significa “ciò che contiene l’essenza”. Più precisamente è il cerchio che contiene l’essenza.
Creare Mandala è una pratica di centratura e postura.
È un esercizio di introspezione, espressione e concentrazione.
Di base in ogni Mandala è sempre presente una figura geometrica. Quando i Monaci Tibetani creano un mandala rappresentano sempre residenze viste dall’alto e da elementi che a seconda delle posizione o delle volte in cui sono presenti hanno significati diversi.
Non dimentichiamo che i Mandala fatti dai monaci sono eseguiti con sabbie colorate ed una volta terminati vengono distrutti per ricordare l’impermanenza di tutte le cose.
Possiamo affermare che il Mandala come Impatto Visuale porta stimoli visivi alla mente di armonia, pulizia, ordine e bellezza.
Creare Mandala è importante per la concentrazione, infatti mentre lo si crea il pensiero è concentrato unicamente su quel momento.
Creare Mandala è utile per valorizzare la disciplina, sviluppare pazienza, mantenere una postura amorevole nei confronti di quello che stiamo facendo.
Creare mandala a tutti gli effetti è una meditazione attiva, poiché implica uno stato di assoluta presenza.
Creare Mandala è divertente, lo può fare chiunque e non necessariamente utilizzando righe squadre e compasso. Dal momento in cui si decide di colorarli entrano in gioco quei meccanismi naturali e creativi che i colori ci regalano e permettono di mettersi in contatto col nostro Bambino Interiore soprattutto se come modalità si utilizzano matite ed acquerelli.